Resta per sempre accanto ai bambini etiopi: con un lascito solidale il tuo aiuto non mancherà!
Con un lascito testamentario hai la possibilità di destinare parte del tuo patrimonio a chi ha bisogno. Attraverso questo generoso gesto potrai sostenere i bambini etiopi continuando così una bellissima storia di affetto e sostegno concreto.
Scrivere un testamento è un gesto di libertà ma anche di tutela verso i possibili eredi. Decidendo preventivamente come disporre dei beni, eviti infatti ai parenti – che sono comunque tutelati dalla legge nella loro “quota di legittima” – dissapori o incertezze.
In assenza di parenti, redigere il testamento ti permette invece di scegliere consapevolmente a chi lasciare i tutti i beni che hai messo da parte con attenzione e fatica, evitando che finiscano indefinitamente nella casse dello Stato.
Prestiamo ascolto al nostro cuore: vogliamo lasciare un segno del nostro amore? Come possiamo esprimerlo? Desideriamo che i bambini che abbiamo a cuore trovino sempre l’aiuto necessario?
Di seguito trovi alcune risposte alle domande più frequenti sui lasciti solidali.
Con il testamento puoi disporre la devoluzione ereditaria dei tuoi beni.
Una parte (la cosiddetta “quota di legittima”) spetta di diritto ai parenti legittimari in vita (coniuge, figli, o i propri genitori in assenza di figli).
Sei invece libero di destinare la restante “quota disponibile” a chi desideri: un amico, una persona a te cara, un’associazione benefica. Il lascito definisce dunque a chi vuoi destinare questa quota (o, in caso di assenza di parenti legittimari, si può estendere a tutti i beni).
Per disporre un lascito devi necessariamente scrivere testamento. La legge prevede diverse forme di testamento tra cui le più significative sono il testamento olografo ed il testamento pubblico. Entrambi hanno lo stesso valore.
Testamento olografo: consiste in un semplice foglio di carta che deve essere
I 3 requisiti sono necessari al fine di rendere valido il testamento. Redigere un testamento olografo non comporta alcun costo ed è totalmente riservato, in quanto nessuno è tenuto a conoscerne l’esistenza.
Se valuterai di indicare l’Associazione Amici di Adwa come beneficiaria di un lascito, ti invitiamo a comunicarcelo in anticipo: in alcuni casi è successo che il testamento conservato privatamente (es. in un cassetto) non venisse ritrovato per tempo.
Le informazioni o chiarimenti forniti in materia di lasciti o altre forme di donazione rimarranno strettamente riservati.
Puoi contattarci allo 051-6836117 e chiedere di Anna Govoni, o scrivere ad amministrazione@amicidiadwa.org.
Testamento pubblico: prevede la stesura davanti ad un notaio in presenza di due testimoni.
Il testamento riporta l’indicazione del luogo e della data e viene firmato dal notaio, dal testatore e dai testimoni. In caso di ripensamento, potrà essere annullato con un atto espresso di revoca, fino a quando il testatore sarà in vita.
Vedi esempio di testamento olografo in presenza di eredi
Vedi esempio di testamento olografo in assenza di eredi
In qualsiasi forma sia redatto, il testamento è sempre revocabile. Non è necessario ritirarlo dal notaio o distruggerlo materialmente: è sufficiente redigere un nuovo testamento con il quale si dispone la revoca del testamento precedente, ad esempio con la formula: “Revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria”.
La legge stabilisce che ad alcuni parenti spetti di diritto una parte dei beni del testatore: la “quota legittima”.
I familiari che ereditano per legge sono: coniuge, figli, fratelli (se mancano i figli), ascendenti (se mancano i figli) o altri parenti entro il 6° grado (solo se unici eredi).
Sei libero di decidere a chi donare la “quota disponibile” del tuo patrimonio, mentre la quota per i tuoi cari rimane tutelata.
Vedi il grafico di esempio delle quote tutelate per i parenti
Invece nel caso tu non abbia parenti entro il sesto grado, se non scrivi testamento l’eredità sarà devoluta a favore dello Stato. Perderesti quindi il diritto di decidere a chi destinare i tuoi beni.
Può beneficiare qualsiasi persona fisica o giuridica, incluse le organizzazioni non profit. Ogni beneficiario va indicato con chiarezza e precisione affinché sia individuato in modo inequivocabile. Se desideri indicare tra i tuoi eredi l’associazione Amici di Adwa, puoi riportare i seguenti dati:
AMICI DI ADWA ETS, VIA GIACOMO MATTEOTTI 8, 44042 CENTO FE – C.F. 90005940383
È possibile destinare una somma di denaro, titoli, azioni, libretti postali, fondi di investimento o il proprio TFR, beni mobili come opere d’arte, gioielli, arredi, beni immobili come un appartamento, un terreno, un fabbricato oppure una polizza vita.
Qualsiasi contributo, grande o piccolo, sarà prezioso per salvare vite attraverso l’assistenza sanitaria del nuovo ospedale di Adwa, nonché garantire un futuro dignitoso a bambini e ragazzi attraverso l’educazione e la formazione professionale della scuola salesiana.
No. Le disposizioni testamentarie a favore di Amici di Adwa ETS sono esenti da qualunque imposta.
Il punto di riferimento rimangono comunque i professionisti, notai ed avvocati, per poter rispondere alle domande puntuali e dare consigli tecnici caso per caso.