12 Apr I club Rotary assieme per Adwa
Una serata da ricordare quella organizzata dal RC Bologna Valle dell’Idice, alla quale hanno aderito i Club di Assisi, Bologna, Bologna sud, Bologna Valle del Savena, Reggio Emilia, E-club 2072 e Cento, presenti il Governatore Adriano Maestri e il Pdg Franco Venturi.
Lo scorso 30 marzo i club Rotary si sono infatti dati appuntamento on-line per una tombola speciale. Obiettivo raccogliere fondi per acquistare medicine per l’ospedale di Adwa. L’ospite d’onore era suor Laura Girotto, collegata da Roma dove è in attesa di poter tornare in Missione in Etiopia.
Suor Laura che ha descritto la drammatica situazione che si sta vivendo nella regione a causa del conflitto che sta provocando vittime e migliaia di profughi. Con Suor Laura erano collegati via Zoom numerosi collaboratori: l’infermiera Sabrina Marica, Nicola Boscoletti, della coop Giotto di Padova, il dottor Giampaolo Fasolo, presidente di ASPOS che coordina i medici italiani volontari per Adwa, la prof.ssa Carla Faralli e Giusini Samoggia Cervellati, entrambe di Fidapa, Carlo Farnè, Presidente della Onlus Amici di Adwa, e Giulio Parini dell’IIS Giordano Bruno.
Così riporta la sua testimonianza Alberto Lazzarini sul Resto del Carlino di Ferrara:
A un certo punto ha perfino commosso. Lei, la suora manager, autrice di missioni impossibili, capace di spostare le montagne, in grado di convincere i personaggi più duri e difficili, ha fatto capire come sia terribilmente complicata la vita – anzi, rimanere in vita – ad Adwa, nel Tigray etiopico. Stiamo parlando di suor Laura Girotto, missionaria salesiana, rotariana onoraria, ospite nei giorni scorsi di un interclub promosso dal Bologna Valle dell’Idice per raccogliere fondi (una tombola a distanza) a favore della missione di Adwa e del suo ospedale, un diamante che splende nella desolazione di un paese dove, a causa della guerra, di ospedali ne rimane in piedi un pugno soltanto; gli altri sono stati tutti distrutti e con loro migliaia di persone uccise, innumerevoli donne e altrettante bambine stuprate. “Adwa, nel nord della nazione etiope, al confine con i nemici di sempre eritrei, è al centro di un conflitto durissimo e la nostra missione – la missione che possiamo definire senza tema di smentite rotariana – ne subisce infinite conseguenze”. (…)
Là il problema numero uno, oggi, è dare da mangiare ai 40.000 profughi che sono accampati fuori dalla missione che si è posta come unico punto di riferimento di barlume di vita, di speranza, di futuro.
“Impossibile aiutarli tutti – afferma suor Laura con realismo mentre però tenta di smuovere mari e monti per raccogliere aiuti – Non è facile perché quella nel Tigray è una guerra dimenticata da tutti nonostante sia in atto un autentico genocidio. La nostra missione e l’ospedale tengono duro. Pensate che abbiamo salvato, grazie al reparto materno-infantile, 800 neonati e le loro madri.
Grazie ai numerosi partecipanti, le quote di partecipazione e le offerte aggiuntive hanno permesso di raccogliere 6.200 € nel corso della serata.
Desideriamo esprimere pubblicamente la gratitudine delle missionarie e dell’associazione Amici di Adwa a tutti gli organizzatori e ai membri dei Rotary club!