Natale e nascita: Getachew ci ricorda il potere della solidarietà

13 Dic Natale e nascita: Getachew ci ricorda il potere della solidarietà

Posted at 22:00h in Archivio News (it), emergenza, Le loro storie, Non categorizzato, testimonianze by Beatrice

in questi giorni di avvicinamento al Natale, quando tutto sembra tingersi di speranza e attesa, vogliamo raccontarti un’altra storia che ci ricorda il vero significato di questo periodo: la forza della vita e della solidarietà.

Lui è Getachew, un bambino di 9 anni che viene da Adagarbi, un piccolo villaggio vicino ad Adwa. Quando è arrivato all’ospedale Kidane Mehret, le sue condizioni erano critiche. Febbre alta, tosse persistente, dolori diffusi e una perdita di peso preoccupante erano solo alcuni dei sintomi che lo affliggevano. A questi si aggiungeva un senso di debolezza. Ogni movimento era una fatica immensa.

Dopo gli esami, la diagnosi è arrivata: Getachew era stato colpito dalla malaria, non da uno, ma da entrambi i ceppi più pericolosi, il Plasmodium vivax e il Plasmodium falciparum. La malattia gli aveva causato una grave anemia e compromesso le sue forze.

“Chi ne fa le spese sono sempre i più piccoli” ci ricorda Suor Laura, che ogni giorno accoglie storie come quella di Getachew. Storie di bambini che, senza un intervento rapido, rischiano di non vedere il futuro.

Grazie alla tempestività delle cure fornite dal nostro ospedale, Getachew ha iniziato a rispondere positivamente alla terapia. Con un ciclo di farmaci antimalarici, vitamine e integratori, il suo corpo sta recuperando. Abbiamo anche parlato con lui e la sua famiglia della necessità di utilizzare una zanzariera ogni notte, per proteggersi dalle punture di zanzare infette, e presto potrà tornare a casa.

La vicenda di Getachew è una storia di speranza, ma anche un forte richiamo: l’emergenza malaria in Etiopia sta mettendo a rischio migliaia di vite. Solo nel Tigray, in meno di un anno, sono stati registrati più di 4,7 milioni di casi. E l’ospedale Kidane Mehret, è chiamato ogni giorno a fare di più.

In questo periodo dell’anno, in cui il calore della condivisione si fa più forte, puoi scegliere di essere parte di questa battaglia. Ogni gesto, anche il più piccolo, può trasformarsi in un dono prezioso.

LA COSA MIGLIORE CHE PUOI FARE? Aiutare. Come puoi.

Puoi fare una donazione libera per il progetto ospedale, oppure puoi scegliere di attivare una donazione ripetitiva per sostenere ogni mese assistenza gratuita.

Ogni contributo, grande o piccolo, può fare la differenza. Grazie al tuo sostegno, possiamo continuare a curare chi, come Getachew, ha trovato nell’ospedale Kidane Mehret una speranza concreta di guarigione.

In questo Natale, regala un po’ di luce a chi ne ha più bisogno. Perché, come ci ricorda Suor Laura: “Non possiamo curare tutti, ma quelli che riusciamo a raggiungere li aiutiamo. Insieme si può. Insieme ce la facciamo!”