Pasqua di solidarietà 2022

Cosa puoi donare? Cibo e cure all’ospedale della Missione Salesiana di Adwa

Come? On-line con carta di credito/paypal/satispay (vai al form) o con bonifico/ccp (vedi i riferimenti qui)

Perchè? La guerra in Tigray sta colpendo vittime civili da un anno e mezzo nel silenzio dei mezzi di comunicazione. Leggi qui sotto gli approfondimenti.

Facciamo nostre le parole di Papa Francesco: “Con il cuore straziato per quanto accade in Ucraina – e non dimentichiamo le guerre in altre parti del mondo, come nello Yemen, in Siria, in Etiopia… – esorto: TACCIANO LE ARMI! Dio sta con gli operatori di pace, non con chi usa la violenza.”

In Tigray l’emergenza guerra non è finita.

Malgrado la tregua militare dichiarata, il passaggio degli aiuti umanitari è ancora pieno di ostacoli e rallentamenti. Se nella capitale regionale sono arrivati i primi convogli di cibo, farmaci e carburante dopo mesi, la risposta al fabbisogno è ancora molto scarsa e non raggiunge la zona di Adwa.

Nel perdurare del blocco delle telecomunicazioni, un rinnovato grido di aiuto è giunto all’attenzione internazionale, quello del vescovo di Adigrat, che scrive:

“questa crisi devastante esercita ogni sorta di male sulla popolazione del Tigray, su una scala che va oltre ogni immaginazione. (…) Siamo sconvolti e inorriditi dai crimini brutali che hanno portato alla morte 11 persone bruciate vive tra le fiamme (come si vede in un terribile video diffuso – NdR).

Con il blocco totale qui in Tigray, la scala del bisogno umanitario è immensamente critica, al punto che la popolazione – compresi i professionisti medici, docenti universitari, ingegneri ecc.) – privata dell’accesso ai propri beni, è costretta a mendicare per la sopravvivenza ed è spinta, in migliaia di casi, a morire di fame e di malattie prevenibili causate dall’uomo”. (Leggi la traduzione completa della lettera)

Anche Amnesty International, assieme a Human Rights Watch, ha pubblicato un nuovo rapporto sui crimini contro l’umanità compiuti recentemente in questo conflitto: campagne sistematiche di pulizia etnica, violenze, saccheggi, trasferimenti forzati, uccisioni illegali.

La situazione richiede ancora grande attenzione, pressione internazionale sulle autorità, e tanto sostegno ai pochi operatori che sono rimasti in Tigray.

Le salesiane della missione di Adwa continuano coraggiosamente, assieme ai collaboratori espatriati e locali, a prestare aiuto alla popolazione stremata da fame, violenze, bisogni sanitari. Non lasciamole sole!

Se in questo periodo di preparazione alla Pasqua sei abituato a fare qualche piccola rinuncia, abbiamo pensato di creare una piccola scatola di cartoncino da usare come salvadanaio.
Vi potrai raccogliere le monete che ti avanzano in tasca la sera, il risparmio di una pizza pronta di cui hai fatto a meno, quell’euro che il tuo bambino o nipotino ha deciso di donare invece di comprare le figurine…

E’ in arrivo nella buchetta delle lettere di chi ci ha dato il proprio recapito. Se non ricevi la nostra posta cartacea: