Dopo l’orrore della guerra, aiutiamo la vita a rinascere

Quando la guerra toglie tutto,
tu puoi essere una certezza per la popolazione inerme

La guerra in Tigray è una tragedia che consuma l’esistenza, la gioia e la speranza delle sue tante vittime: bambini, anziani, donne e uomini che hanno la sola “colpa” di vivere lì dove la crudeltà si accanisce su di loro. Ma tu puoi intervenire e cambiare questa situazione così grave e dolorosa.

Perché la tua donazione regolare è così importante adesso?

Tu puoi portare un soccorso concreto e una luce di speranza a chi ha vissuto questa terribile guerra e ne sta vivendo tuttora le gravi conseguenze, attraverso le opere e i progetti di Amici di Adwa. Non c’è tempo e modo di fare grandi programmi: bisogna intervenire quando c’è bisogno, a seconda di cosa è più necessario e prioritario per garantire cure, acqua, cibo e protezione a chi ne ha bisogno, giorno per giorno. Ogni giorno.

Un patto di fiducia e un impegno preciso alla base della tua donazione

Ti invitiamo con tutto il cuore a dare fiducia cieca a questa proposta di sostegno: purtroppo, il conflitto durato da novembre 2020 a novembre 2022 ha interrotto a lungo le comunicazioni e reso impossibile rendicontare in modo puntuale e regolare come la missione e l’ospedale di Amici di Adwa utilizzano le donazioni. Ti promettiamo che ogni euro sarà speso per portare sollievo e dignità a ogni bambino, adulto o anziano che, grazie a te, riusciremo a raggiungere e aiutare.

Noi dall’Italia ci prendiamo questo impegno nei tuoi confronti: faremo tutto il possibile per aggiornarti almeno due volte all’anno sull’utilizzo delle donazioni e sui loro impatti nelle vite delle vittime di questa guerra.

La tua solidarietà concreta ha la forza che serve per superare gli orrori di questa guerra, e riportare equità e giustizia nelle vite di tante persone.

Grazie di cuore fin da ora.

ESEMPI DI DONAZIONE

 

  • Sostieni il trasporto di feriti e partorienti 

9€ al mese = 1 giornata di soccorso in ambulanza

  • Nutri i pazienti dell’ospedale di Adwa

15€ al mese = pasti per 2 ricoveri

  • Sostieni la produzione agricola alla missione di Adwa

37€ al mese = stipendio di un coltivatore

  • Prenditi cura della nascita di un bambino e della sua mamma

100€ a trimestre = assistenza ospedaliera per 1 parto

Leggi le loro storie
  • Dopo due anni di silenzio finalmente vi possiamo raccontare cos'hanno vissuto i collaboratori che hanno scelto di rimanere accanto alla popolazione. Carolina Paltrinieri, la fotografa che collabora con noi da dieci anni, racconta la prima telefonata con l'amico e collaboratore della missione Marco Piantanida dopo due anni....

  • Il bagno al fiume. Per i bambini è un momento di gioia e di festa. I tuffi riempiono di sorrisi i loro volti. L’acqua però è spesso contaminata dalle mucche e dalle capre che si lavano a pochi metri. La scabbia è spesso la conseguenza di questi pomeriggi felici. Il farmaco curativo, come tanti altri anche salvavita, è fermo in Italia o al confine col Tigray per il blocco doganale imposto dalle autorità federali. Speriamo di poter ripartire al più presto con le spedizioni....

  • Questo ragazzino nella sala operatoria provvisoria attendeva l’intervento. Mentre rovistava nella discarica di Adwa, una bomba inesplosa gli ha fatto perdere una mano. Era il 2016, e quell’ordigno era un residuato bellico degli anni ’90. Pensate a tutti quei bambini che oggi, ad Adwa, stanno affrontando gli orrori della guerra, vittime inermi che ogni giorno affollano le corsie dell’ospedale…Ancora una volta comprendiamo quanto il progetto agricolo della missione sia fondamentale: ci permette di distribuire cibo a 15.000 persone e garantisce il sostentamento dei ricoverati....