Laura Girotto nasce a Torino nel 1944 in un quartiere popolare, quinta di sette figli.
Frequenta un rinomato atelier di moda fino ad arrivare al diploma di figurinista e vincere il concorso per le giovani “caterinette”, romantico soprannome delle sartine.
Ma, inaspettatamente e contro il parere di famiglia e amici, volta le spalle ad una promettente carriera ed entra nella congregazione delle suore salesiane di don Bosco. Decisione irrevocabile che le ha “regalato una vita non facile, ma molto felice”.
Missionaria in Egitto, Siria, Libano, Zaire, nel 1993 ha ricevuto il mandato per Adua, in Etiopia: una sfida ancora in atto, in una delle zone più povere e diseredate del mondo.
Nel libro “La tenda blu”, dove Niccolò d’Aquino ha raccontato la storia della Missione, a partire da quella tenda dove la «pioniera» iniziò la sua avventura in Etiopia, è descritta così:
Carattere forte e battagliero. Le malattie, tante, non l’hanno mai fermata. Quando decide una cosa, difficile tenerle testa. Da giovane voleva occuparsi di sartoria nella sua Torino. Aveva iniziato bene: un buon lavoro e una prima collezione venduta a una casa importante. Poi, però, era arrivata la chiamata del Capo, come lo chiama lei…
Assieme alle consorelle che si sono succedute, hanno costruito quel miracolo che è la missione Kidane Mehret.
Tanti riconoscimenti nazionali ed internazionali sono arrivati negli anni, tra cui:
Dalla fondazione della Missione di Adwa ad oggi, suor Laura conta sull’aiuto degli Amici di Adwa per sostenere i progetti che porta avanti in Etiopia con grande forza e tenacia.