Buon Natale 2016 da suor Laura

Buon Natale 2016 da suor Laura

Carissimi amici,

…ed è ancora Natale. Dobbiamo essere concreti e realisti: ci vuole coraggio evangelico per festeggiare il vero significato di questa ricorrenza. Quale Natale?

“…pace in terra agli uomini di buona volontà…”

 

“Vi annuncio una grande gioia, è nato per voi il Salvatore…”

“…e i pastori andarono con meraviglia….”.

Emozioni e valori che oggi sembrano essere sempre più difficili da sperimentare e condividere.

Ci si chiede: quale pace? Perfino Papa Francesco denuncia una nuova guerra mondiale “combattuta a pezzi”.

Quale gioia per un Salvatore che è sempre più ignorato e sembra impotente di fronte alle tragedie di ogni specie che si susseguono sul nostro mondo sempre più malato?

Quale meraviglia se ogni giorno siamo sorpresi da nuovi orrori, nuove catastrofi, lacerati da incertezze sul futuro nostro e dei nostri figli?

La fede cristiana ci chiede il coraggio di stare dentro i solchi della nostra storia, nelle pieghe complesse della nostra società. Il ricordo della nascita di quel Bimbo ci vuole regalare una nuova innocenza che dice che l’umanità è fatta di terra, ma profuma di Cielo. Occorre coraggio evangelico per affrontare un quotidiano abitato da ferite del cuore e della mente, da fratture sociali sempre più profonde.

Natale, oggi vuol dire essere testimoni di una “speranza oltre speranza” (S. Paolo) perché’ quel Bimbo è ancora con noi e cammina sulle nostre strade.

Natale oggi vuol dire assumere una fraternità “formato gigante” come antidoto contro la violenza, il razzismo, le solitudini nascoste, le periferie esistenziali di cui sono piene le nostre città.

Natale vuol dire farsi ponte che supera ogni frattura sociale, farsi compagni di viaggio come Gesù con i discepoli di Emmaus. Se siamo capaci di aprire gli occhi del cuore ci accorgeremo che Lui, non più Bimbo in una mangiatoia, ma Uomo adulto come noi condivide il nostro passo e la nostra storia.

E adesso parliamo dei vostri figli di Adwa, della missione dove, grazie a voi, Natale è una realtà quasi quotidiana. Sembra una esagerazione, ma avere pane ogni giorno, medicine se ammalati, un letto dove riposare, un pallone con cui giocare, frequentare la scuola regolarmente, sentirsi amati è il DONO NATALIZIO PIÚ PREZIOSO CHE VOI REGALATE OGNI GIORNO AI VOSTRI FIGLI ADOTTIVI.

La scuola ha le sezioni raddoppiate, ormai fino alle superiori. I risultati accademici sono eccellenti, ufficialmente riconosciuti dalle autorità scolastiche. La costruzione dell’ospedale prosegue pur tra fatiche enormi dovute alla crisi economica che non fa alcuna eccezione tra primo, secondo, terzo mondo. Viviamo al momento in situazione di EMERGENZA DICHIARATA DAL GOVERNO per le violenze e gli scontri in varie parti dell’Etiopia. Speriamo e preghiamo che una nuova guerra, stavolta civile, non esploda da un momento all’altro. Interessi esterni al Paese fomentano questi disordini, in quel contesto di “malattia globale” di cui abbiamo parlato. Ma con voi, nonostante tutto, non ci arrendiamo. Anzi, sentiamo fortissima la responsabilità di costruire qui, in questo Paese le condizioni di una vita dignitosa e degna di esseri umani. Questa è la vera, unica soluzione alle fughe dei disperati che arrivano sulle nostre spiagge e invadono le nostre città. Riuscire a farli restare dove sono nati: il loro sogno è questo, a noi dare le risposte adeguate. Invece di sprecare miliardi in progetti inutili che servono spesso solo ad arricchire le tasche di trafficanti e mafie, aiutateci a costruire qui, noi missionari insieme con i disperati che vorrebbero fuggire, le condizioni perché’ possano restare e avere un futuro. La nostra scuola è strapiena di bambini che non fuggiranno mai. I nostri dipendenti neppure pensano ad emigrare. L’ospedale sarà un’ulteriore realtà che offrirà salute e futuro di vita a migliaia di persone. Team di medici italiani sono attivi ormai da anni per rispondere alle emergenze della nostra gente. Con la struttura sanitaria completata le vite salvate saranno migliaia. Continuate a darci una mano come avete fatto finora.
Ogni vita salvata arricchisce anche la vostra, fa crescere l’umanità vera e restituisce speranza a tutti.

Un abbraccio e un augurio Natalizio di pace, gioia, speranza a ciascuno.

Sr Laura, bambini, suore , collaboratori laici e missione tutta