Firmato l’accordo tra Tigray Regional Health Bureau e l’Ospedale Kidane Mehret di Adwa

Firmato l’accordo tra Tigray Regional Health Bureau e l’Ospedale Kidane Mehret di Adwa

Un nuovo e importante passo a sostegno della sanità in Tigray: è stato ufficialmente firmato laccordo tra il Dr. Amanuel Haile Aberha, Ministro e Direttore del Tigray Regional Health Bureau, e il Dr. Sergio Daniotti, Presidente della Fondazione Banco Farmaceutico, per la fornitura di farmaci e materiale sanitario destinati allOspedale Kidane Mehret. Alla firma ha partecipato anche Suor Laura Girotto, fondatrice della missione e dell’ospedale di Adwa.

Lintesa prevede non solo la donazione di farmaci e dispositivi medici, ma anche una più ampia collaborazione istituzionale volta a rafforzare il funzionamento dellospedale.

Il Tigray Regional Health Bureau si impegna infatti a:

  • coprire stipendi e benefit del personale medico e non medico già impiegato nella struttura e di quello che sarà assunto in futuro,
  • agevolare lingresso in Etiopia di farmaci e materiali medici donati, con esonero da dazi doganali,
  • facilitare il rilascio di visti e permessi di lavoro per personale sanitario specializzato e tecnici stranieri,
  • supportare lavvio di scuole di formazione infermieristica di livello universitario allinterno del Kidane Mehret.

Laccordo avrà validità fino al 30 giugno 2027, con possibilità di rinnovo, e prevede la revisione periodica per adeguarsi alle esigenze della struttura e della popolazione.

Il documento consolida così il ruolo del Kidane Mehret come centro sanitario di riferimento per lintera regione, in grado di offrire servizi ospedalieri avanzati — dalla maternità alla pediatria, dalla chirurgia generale alloculistica — in un contesto ancora segnato dalle conseguenze della guerra, dalla povertà diffusa e dalla scarsità di risorse mediche.

Grazie a questa collaborazione, sarà possibile garantire cure più efficaci, ridurre la mortalità evitabile e sostenere il lavoro instancabile di medici, infermieri e volontari che ogni giorno operano in prima linea per salvare vite.