Se un sasso ti fa perdere un occhio

Se un sasso ti fa perdere un occhio

Il dottor Sergio Tabacchi, oculista ferrarese che passa parte delle sue ferie a fare volontariato ad Adwa da 7 anni, si è trovato sotto i ferri un caso disperato…

 

Adwa, Missione Kidane Mehret, le cinque del pomeriggio

La giornata è stata molto faticosa: la mattina 7 interventi mentre Piero in ambulatorio faceva una cinquantina di visite, il pomeriggio altre 30 visite… arriva la guardia, ci dice che al cancello una settantina di persone fuori lista che vengono da molto lontano, aspettano di essere visitate. Una occhiata con Piero: ok ne visiteremo altre 20… la corsetta al campo di calcio salta , la faremo domani …

Tra le persone che entrano un bambino di 8 anni con il papà.
“Vieni a vedere questo occhio” mi chiama Piero: un sasso , lanciato da un amico due giorni fa , mentre stava raccogliendo un mango sull’albero, gli ha aperto il bulbo oculare provocando una ferita perforante che gli farà perdere per sempre la vista…

A casa nostra in una situazione analoga, ci sarebbe l’ospedale, un intervento urgente in anestesia generale … Ad Adwa: impossibile pensare all’ ospedale dove gli oculisti arrivano ogni 3 mesi e lavorano con strumenti di fortuna che si portano appresso ogni volta e poi si riportano via….
… qui ci siamo noi , attrezzati bene , ma l’anestesista non c’è ed il pediatra nemmeno… Non possiamo lasciargli l’occhio aperto e decidiamo di provarci anche se 8 anni sono pochi per una anestesia locale…
Sala operatoria , ragazze bravissime nel coccolare il bambino quando mi avvicino con la siringa per l’anestesista locale …antidolorifici e comincio….il piccolino si lamenta , sente male ma è bravissimo… ogni tanto mi fermo , dico alla nostra interprete di farlo parlare, ci racconta che abita in un villaggio distante da Adwa, ricomincio , sente male di nuovo , mi fermo, altre goccie , dice che ha cinque fratelli …
Alla fine la ferita è suturata. L’occhio non vedrà mai più ma almeno il bulbo oculare è conservato.

Alla uscita dalla sala è una gara da parte di infermiere e volontarie nel coccolarlo : banane , crakers , caramelle … qualcosa da bere e da mangiare anche al papà forse più stremato del figlio ..
….al controllo di domani mattina dice che non potrà portare il bambino perché il trasporto costa 50 birr ( cioè 2 euro ) che lui non si può permettere…
Recuperiamo ovviamente subito i 50 birr e domani rivedremo il bambino che piano piano riprenderà la sua vita …

Queste sono le cose che accadono ad Adwa, una piccola testimonianza del perché l’ospedale che Suor Laura con tanta fatica sta portando a termine e che verrà inaugurato a gennaio sia così importante …

Sergio Tabacchi