Ho visto il mercato vuoto di Adwa…

L’ultimo mio viaggio ad Adwa è stato a fine gennaio.

Un viaggio breve, per accompagnare Sister Laura che non era ancora in grado di viaggiare da sola.

In quei pochi giorni ne ho approfittato per scattare un po’ di foto dell’avanzamento lavori in ospedale e ho cercato di capire insieme allo staff in loco quali problematiche sta affrontando la popolazione per creare progetti di supporto.

Il sabato mattina sono andata al mercato con Giovanni, il responsabile del progetto agricolo e lì subito ci è stato chiaro che la situazione cibo era problematica.

A gennaio i mercati e gli assembramenti erano concessi perché non c’era l’emergenza COVID19, ciò nonostante il cibo scarseggiava c’erano solo poche verdure e granaglie per l’avvicinarsi della stagione secca.

Da gennaio in missione abbiamo cercato di incrementare il progetto agricolo, che ora come ora è diventato prioritario.

Per colpa della pandemia anche in Etiopia è vietata qualsiasi forma di aggregazione e scuole e attività sono chiuse.

Solo con il progetto riusciamo a far avere verdura e latte alla popolazione, che non sa come procurarsele perché ad Adwa NON ESISTONO supermercati e non è prevista per i lavoratori nessuna forma di indennità.

Se il lavoro è fermo non guadagni.

Stiamo cercando di continuare a pagare gli stipendi dei lavoratori della missione e con il progetto distribuiamo cibo gratuitamente ai più poveri.

Ma credetemi ora come ora abbiamo estremo bisogno del vostro supporto (clicca per scoprire come aiutare) per non vanificare i traguardi raggiunti in questi vent’anni.

Carolina Paltrinieri