Serata con suor Laura, il dott. Fasolo ed il dott. Mario Atzeni: le testimonianze

Serata con suor Laura, il dott. Fasolo ed il dott. Mario Atzeni: le testimonianze

La Cena degli Amici di Adwa Onlus del 6 maggio 2023 è stato un evento speciale dedicato a tutti i donatori e i volontari che per questi anni hanno sostenuto la Missione e l’Ospedale di Adwa, situato nella regione del Tigray in Etiopia.

Ad aprire la serata, assieme al nostro presidente Carlo Farnè e alla salesiana suor Laura Girotto, era presente l’assessore alle politiche sociali Dalila Delogu che ha portato i saluti e la vicinanza del Comune di Cento.

Nei due anni in cui non abbiamo potuto raccontarvi le atrocità della guerra, la comunità è riuscita a resistere grazie alla fiducia cieca di voi donatori.
Suor Laura ha dedicato anima e corpo a servire la popolazione di Adwa e, finalmente, ci ha potuto raccontare insieme al Dottor Fasolo e al Dottor Atzeni quello che è successo e le prospettive future per la ripresa.

Nonostante gli enormi ostacoli e le circostanze avverse causate dalla guerra, Suor Laura ha lavorato instancabilmente per garantire che gli abitanti di Adwa ricevessero le cure mediche di cui avevano bisogno collaborando con le autorità locali, Medici Senza Frontiere, Croce Rossa Internazionale e Unhcr.

La guerra non soltanto ha messo a dura prova la sopravvivenza della popolazione, ma ha anche impedito ai bambini di crescere come tali: sono stati tre anni lontani dai banchi di scuola (contanto anche un anno di lockdown per il Covid19) e molti di loro – la fascia degli adolescenti – sono andati a combattere.

Ai tanti genitori a distanza presenti alla cena, suor Laura ha potuto dire di persona il suo GRAZIE: “Da molto tempo, con l’Associazione, vi diciamo che non abbiamo notizie dei vostri bambini, ma con fiducia continuate ad inviarci il vostro sostegno che è stato fondamentale per sfamare chi aveva bisogno. Il vostro aiuto è stato condiviso con tutti”.

Nel mese di marzo 2023, un gruppo di medici italiani si è unito a Suor Laura nell’ospedale di Adwa. Sono i volontari ASPOS che affiancano la nostra associazione da ormai tanti anni. Questi coraggiosi professionisti della salute hanno affrontato le sfide delle conseguenze della guerra e hanno dedicato tre settimane alla comprensione delle necessità mediche urgenti della comunità locale piegati dall’indigenza e dalla FAME.

La loro missione era di stabilire le basi per gli aiuti futuri e garantire che l’ospedale ricevesse il supporto adeguato.

Ecco la testimonianza del dott. Mario Atzeni, nuovo volontario e pediatra.

E di seguito la testimonianza del dott. Giampaolo Fasolo, presidente di ASPOS

Nonostante i duri sforzi e la dedizione dei medici, è emerso che l’ospedale di Adwa richiede ancora molto lavoro. Gli edifici sono da completare, e saranno necessari almeno altri due anni di lavoro per rendere fruibili pienamente le strutture. Nelle prossime settimane partiranno i primi container con materiale elettrico ed edile. Nel 2019 l’ospedale era un piccolo Health Center, con lo scoppio del conflitto nel novembre 2020 si è dovuto riorganizzare con sale parto provvisorie e posti letto extra, oggi dobbiamo completare le sale operatorie definitive, i reparti di terapia intensiva, gli ambulatori e il pronto soccorso per non parlare degli impianti di purificazione dell’aria, delle cucine…

Malgrado i progressi compiuti, l’Ospedale di Adwa dipenderà ancora per un po’ di tempo dal supporto e dalla generosità di voi sostenitori e organizzazioni che credono nel suo scopo. Tuttavia, grazie alla passione e all’impegno di Suor Laura, dei medici italiani e di tutti coloro che si sono uniti alla causa, c’è la speranza che l’Ospedale di Adwa possa continuare a fornire assistenza sanitaria di qualità a coloro che ne hanno più bisogno.

I medici italiani torneranno ad Adwa in ottobre, determinati a continuare il loro lavoro. Sono consapevoli che ci saranno ancora sfide da affrontare, ma sono motivati dalla speranza di poter contribuire al progresso della comunità e alleviare le sofferenze causate dalla guerra.

Sappiamo di poter contare sull’aiuto e la generosità di tanti amici, che non sono mancati nelle offerte raccolte durante la serata.

Grazie alle aziende che hanno sostenuto la serata: Casoni per il contributo all’aperitivo – Minarelli per la verdura – Utensileria Maccaferri – Girotti – Notaio Forte – Enoteca Le Rughe e numerosi privati per i doni ai partecipanti.

Luca Garden per le piante

Cooperativa Caracol per la ristorazione e servizio ai tavoli.

Grazie di cuore a chi c’era e a chi vorrà contribuire a distanza!