30 Set I bambini che riempiono il cuore di Elisabetta
Condividiamo volentieri la testimonianza di Elisabetta scritta negli ultimi giorni di permanenza ad Adwa – estate 2019.
Grazie di cuore per avermi dato la possibilità di vivere quest’esperienza fantastica ed indescrivibile a parole.
Mi sono sentita fin da subito a CASA e ogni momento qui è stato pieno di emozioni.
Il legame che si è creato con i leaders è un qualcosa di unico. Molte volte a casa i legami sono superficiali, mentre qui ad Adwa in così “poco” tempo si sono create amicizie fortissime e momenti di condivisione indimenticabili.
Un grazie speciale va a Simona che ha creato questo Summer Camp e questo gruppo che mi lascerà ricordi indelebili.
Ma ciò che mi ha riempito il cuore di gioia infinita sono i bambini. I bambini che hanno questa capacità di entrarti dentro e di farti scoppiare il cuore con un sorriso e una carezza. I bambini che quando dicono “Elisabeta” fanno sembrare il tuo nome la parola più bella del mondo. Quei bambini che non hanno niente, ma ti danno tutto e ti danno così tanto amore da lasciarti un vuoto incolmabile il pomeriggio quando arriva il momento di salutarli.
Non avrei mai pensato di sentirmi così e di sentire il bisogno di prolungare la mia permanenza in missione. Quando ho preso questa decisione e suor Laura ha detto “sì” mi sono sentita felice e grata come mai prima d’ora; mi ricordo i sorrisi e gli abbracci con Irene (mia compagna in questa permanenza prolungata), indimenticabili.
Penso che molte emozioni e sensazioni sia davvero difficile spiegarle a parole e solamente vivendosi Adwa si può capire ciò di cui sto parlando. In questo posto c’è qualcosa di speciale, c’è amore, tanto amore.
Penso che quando tornerò in Italia qualcosa in me sarà cambiato, mi sento già diversa ora, penso e rifletto su cosa che prima non avevo preso in considerazione e che non pensavo mi potessero colpire così tanto.
Per tutto questo e per molte altre cose che forse scoprirò alla fine della mia esperienza ringrazio suor Laura, i miei compagni di esperienza –molti dei quali ora posso definire amici, i leaders, Simona, Anna e Ugo, tutte le suore, tutti coloro che lavorano e si occupano della missione ed infine tutti i bambini.
GRAZIE DI CUORE!
Elisabetta Bonfanti
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