Cena degli Amici di Adwa – Grazie a tutti voi

Cena degli Amici di Adwa – Grazie a tutti voi

Venerdì 17 maggio si è svolta la tradizionale Cena degli Amici di Adwa, un appuntamento ormai atteso e sentito da tutta la comunità di volontari e sostenitori. Circa 150 persone si sono ritrovate per condividere una serata di amicizia, testimonianze e solidarietà concreta, a sostegno dell’Ospedale Kidane Mehret di Adwa, in Etiopia.

La serata è stata aperta dal toccante intervento di Suor Laura Girotto, che ha aggiornato i presenti sull’andamento della missione, dell’ospedale e sulle sfide quotidiane che si affrontano per garantire cure e accoglienza alla popolazione locale.

A seguire, alcuni medici e infermiere volontarie dell’associazione ASPOS hanno condiviso la loro esperienza in missione, raccontando il valore umano e professionale di questa collaborazione con l’Ospedale Kidane Mehret.

Durante la serata è stato proiettato un video dedicato al progetto agricolo realizzato grazie alla collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e la Fondazione Butterfly. Un progetto che punta alla sicurezza alimentare e all’autonomia della missione attraverso la meccanizzazione agricola e la sperimentazione su colture locali.

Non è mancata l’immancabile estrazione di premi per i donatori, un momento molto atteso e amato, portato avanti con passione da Carlo Farnè, presidente dell’associazione. I premi, donati con generosità da privati e attività locali, hanno reso l’evento ancora più speciale.

Un sentito ringraziamento va ai sostenitori della serata: Banca Centro Emilia, Maccaferri Utensileria e Fratelli Girotti, che con il loro aiuto hanno contribuito alla realizzazione di questo importante appuntamento. Grazie a Cooperativa Sociale Caracol per il servizio e la cena impeccabile.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, donato, collaborato. Ogni gesto, ogni presenza, è un mattoncino in più per costruire un futuro migliore ad Adwa.

“Abbiamo creato un ponte di solidarietà tra l’Etiopia e l’Italia che è una meraviglia: e tutto questo grazie a voi!” (Suor Laura)